L’idea per il Progetto BRENDA nacque tanti anni prima quando Castruccio Castracani era solo un bimbo.

Suo padre era il famoso soldato Carlo “Cane Matto” Castracani.

Tutte le sere dopo cena, Cane Matto si metteva sulla sua seggiola a dondolo di legno davanti al focolare, e raccontava storie al suo bimbino Castruccio e alla sua sorellina Angela, che stavano in braccio a Cane Matto tenendosi per la mano.

Quasi tutti i racconti trattavano delle minacce di guerra che città come

Firenze

e Pisa avevano fatto a Lucca.

Castruccio ascoltava questi racconti con grande attenzione, come rapito.

Aveva tantissima ammirazione per suo padre.

Spesso i racconti finivano con Cane Matto che guardava il giovane Castruccio, e diceva:

“Ascoltatemi attentamente bimbi. Il mondo è un posto molto pericoloso.  Lucca è circondata da nemici e le nostre mura sono basse e deboli.  Castruccio, dovrai sempre stare attento – dovrai difendere Lucca e Angela!!!”

Questo consiglio Castruccio l’aveva sentito tante di quelle volte che lo sapeva a memoria e dunque un giorno gli chiese, “Papà, perché le mura di Lucca sono così basse e deboli? Non sono state costruite dai grandi romani?”

Cane Matto gli rispose con calma:

“Castruccio, i romani non hanno pensato abbastanza in grande!”

Persino un bebè di Bagni di Lucca capirebbe che un soldato sulla groppa di una giraffa di altezza media potrebbe facilmente saltare oltre quelle mura basse che abbiamo!!!

Quella notte, Castruccino sognò una bruttissima cosa che non riuscí mai a dimenticarsi.

Nel suo incubo un enorme esercito di migliaia di giraffe con migliaia di soldati in groppa correvano verso le mura basse di Lucca scavalcandole senza alcuna difficoltà e i poveri lucchesi rimanevano talmente scioccati dall’evento che si arrendevano e diventavano servi degli invasori.

Quando Castruccio si svegliò, in un bagno di sudore freddo, corse subito al letto della mamma e gridò:

“Mamma non permetterò che l’esercito di giraffe ci attacchi!  Proteggerò te e Angela dall’esercito delle giraffe!!!”

Sonnambula, la mamma gli disse, “Grazie, Castruccio, sei un bambino buono. Ora torna a letto, è notte fonda.”

Anni dopo, quando era un giovane alto e forte, Castruccio pensava ancora tutti i giorni a come potesse proteggere da un’invasione Lucca e sua sorella Angela.  A scuola si interessava particolarmente alle lezioni su mura, costruzioni, fortificazioni, mattoni, catapulte, come fare la guerra e simili argomenti.

E ovviamente gli interessava anche il tema delle giraffe.

E gli piaceva tantissimo quando i professori discutevano il concetto degli acronimi, perché da anni aveva segretamente pensato ad un acronimo tutto suo: BRENDA…

  • B – Baluardi
  • R – Respingano
  • E – Efferate
  • N – Nazioni
  • D – Difendano
  • A – Angela

Sì, il Progetto BRENDA era il piano segreto che voleva realizzare Castruccio Castracani quando sarebbe diventato capo di Lucca: doveva essere un grande sistema di fortificazioni intorno a Lucca, ancorate da giganteschi baluardi connessi fra loro da mura rosse e spesse di almeno 15 metri di altezza.

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