La scultura lignea più antica nel mondo occidentale e` il Volto Santo di Lucca, secondo il comune di Lucca ed il vescovato della città, che hanno fatto l’annuncio il 19 febbraio 2020.
Per 1200 anni, il Volto Santo nella Cattedrale di San Martino e` stato venerato dai lucchesi, i quali gli attribuiscono numerosi miracoli. I credenti sostengono che la croce sia stata creata dal discepolo Nicodemo, con l’assistenza di un intervento divino. Una leggenda dice che la croce ha galleggiato sul Serchio fino ad arrivare a Lucca dove un carro condotto da buoi senza guidatore l’ha portata in città.
Anche se la logistica non e`verificabile, l’età del Volto Santo lo e`, secondo l’Istituto di Fisica Applicata del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Firenze dove uno staff coordinato da Salvatore Siano ha coinvolto inoltre l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per condurre un’analisi attraverso il carbonio-14. Tre campioni di legno ed un campione di tela sono stati prelevati in aree nascoste della croce. La datazione del filato si ritiene molto vicina alla data di produzione, mentre il legno potrebbe essere precedente. Il campione di tela e` stato datato ad un periodo fra il 770 e 880 d.C.
Questa datazione contraddice l’opinione generale degli storici d’arte che credevono l’opera fosse della fine del 1100, secondo Annamaria Giusti, consulente scientifica per le Celebrazioni del 950esimo anniversario della Cattedrale di San Martino e già direttrice all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Infatti, il primo documento che cita il Volto Santo, dice la Giusti, risale al 1050, quando l’abate di Bury St. Edmunds, un inglese che passava da Lucca sulla via per Roma, commissionò una copia della croce per la sua abbazia. Inoltre, la zecca di Lucca produceva monete con l’immagine del Volto Santo già dal 1100. “La scienza verifica ipotesi e formule teoriche, magari tra 20 anni ci saranno strumenti di studio che ci diranno che [l’opera] e` del tempo di Nicodemo” dice Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca.
- Editrice: Giulia Lippi