Tratto da La Nazione, 2 luglio 2022:

Lucca –  Si torna a parlare del futuro della Manifattura. Dopo lunghi mesi di silenzio e con, di fatto, l’ultimo atto che è stato l’acquisto all’asta di una parte dell’edificio inizialmente destinato al project financing di Coima e Fondazione Cassa, adesso nasce Polimea-Lucca, il patto per la rigenerazione culturale e urbana della Manifattura Sud.

Si trattadella fase ”concreta” del progetto per recuperare una porzione dello storico edificio sotto la regia di Music Hub Innovation e che fa un ulteriore salto in avanti con l’obiettivo della realizzazione di un progetto innovativo di filiera.

Come si ricorderà, l’idea di progetto, fu presentata dall’Associazione Culturale “Progetto Lucca” a Palazzo Pfanner il 24 Settembre 2021, con lo scopo di integrare le migliori forze culturali ed economiche della città, per costruire un nuovo centro polifunzionale ed inclusivo all’interno del quale la tradizione e le competenze artistiche locali possano essere valorizzate in una nuova offerta educativa, esperienziale, di promozione culturale ed economica del territorio.

Gli obiettivi, sin da allora, furono ambiziosi: rafforzare la filiera culturale lucchese, sviluppando la collaborazione fra gli operatori per proporsi come uno dei principali ecosistemi musicali in Europa; collegare Lucca in modo strutturato con le principali filiere musicali internazionali anche grazie alla creazione di un ecosistema virtuale nel quale promuovere iniziative culturali e sociali; creare nuova occupazione nell’industria culturale lucchese, sviluppando nuove professionalità; favorire la partecipazione della cittadinanza per consegnare uno spazio accessibile e godibile anche di notte; rappresentare un ulteriore polo di attrazione turistica e di indotto economico per la città.

Adesso, dopo mesi di lavoro sottotraccia anche nella nostra città, nasce PoliMeA – Lucca, che al momento agisce esclusivamente come una rete informale: in caso di aggiudicazione del bando comunale il Patto potrà trasformarsi in una vera e propria impresa culturale che rappresenterà il soggetto gestore della porzione della ex Manifattura sud, non ancora alienata dal Comune dopo la vendita, non senza polemiche, di una parte dell’edificio nei mesi scorsi.

L’ipotesiPolimea, a differenza di altre soluzioni, non prevede affatto un passaggio di proprietà della titolarità dell’immobile, ma predilige l’attivazione di una concessone di valorizzazione per un periodo molto elevato, con l’acquisizione dei diritti di superficie da parte dell’investitore immobiliare. Dopo l’estate, il Patto Polimea Lucca integrato da contributi e dal confronto con la città, presenterà formalmente alla nuova amministrazione guidata da Mario Pardini e insediatasi nei giorni scorsi una proposta operativa insieme ad un investitore immobiliare interessato a sostenerla.

«I partecipantial Patto Polimea – Lucca sono soggetti complementari e anche molto diversi tra loro per dimensioni e competenze, ma che avvertono la responsabilità di contribuire ad un nuovo modello di rigenerazione culturale della propria città”, dichiara Andrea Rapaccini Presidente di Music Innovation Hub – Impresa sociale, in qualità di portavoce del Patto stesso.

F.V.

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